Palazzi e dimore patrizie, ville con giardini e parchi, ma anche vecchie stazioni ferroviarie e fabbriche, eremi ed ex-conventi, persino due navi: sono i tesori nascosti che vengono eccezionalmente aperti al pubblico nelle Giornate di Primavera (23 e 24 Marzo) del FAI, il Fondo Ambiente Italiano.

Alcuni di questi luoghi accolgono i visitatori per la prima volta, ma tanti altri, sono 1.100 in 430 località in tutte le Regioni, fanno parte da anni del “patrimonio” del FAI che li protegge, tutela e valorizza. Con 200mila iscritti il FAI rappresenta oggi una delle realtà più importanti e organizzate per diffondere la cultura e il gusto della bellezza coinvolgendo istituzioni pubbliche e private in un’intensa attività che culmina con le Giornate di Primavera, dove tutti (non solo i soci), sono invitati a condividere luoghi assolutamente insoliti, spesso di sorprendente e rara bellezza.

Per maggiori informazioni sui luoghi che è possibile visitare gratuitamente, visita il sito del FAI (www.fondoambiente.it). Troverai anche approfondimenti e materiale utile per conoscere le attività e finalità del Fondo con tante modalità di coinvolgimento nei suoi progetti, dal semplice sostegno a una collaborazione più attiva e partecipata.

Quest’anno Artègo ha scelto di sostenere il FAI come Corporate Golden Donor proprio per il condiviso impegno di cura della bellezza con l’auspicio di avviare insieme progetti a sostegno di un patrimonio unico.